giovedì 26 settembre 2013

The Satisfiers of Alpha Blue


È possibile coniugare generi assai diversi tra loro come la pornografia e la fantascienza? Secondo Gerard Damiano sì e il filmmaker statunitense lo dimostra realizzando nel 1980 una pellicola vagamente ispirata al romanzo di Huxley “Brave New World”: “The Satisfiers of Alpha Blue”. Intervallando sequenze estremamente spinte ad altre più romantiche, Damiano si interroga sul senso dell'intimità in una società in cui il sesso è divenuto totalizzante (un futuro prossimo o, invece, l'attuale presente?). Non va mai dimenticato che Damiano, oltre ad essere un fine intellettuale dell'hard, era anche a suo modo un moralista, fortemente influenzato dalla sua educazione religiosa. Per altro, le domande che egli si e ci pone in questo film erano già state accennate dieci anni prima in “The Devil in Miss Jones”, alla cui visone rimando.


Nel XXI secolo, a seguito della Terza Guerra Mondiale, il pianeta è desolato e privo di splendore. I sopravvissuti vivono in comunità chiuse e impermeabili all'esterno, come ad esempio quella di Alpha Blue. Il lavoro è una attività superflua, il matrimonio una istituzione superata, il fumo e i piaceri della tavola banditi. Una società apparentemente armoniosa, costruita però a scapito dell'amore e del libero arbitrio. Le donne, rigorosamente identificate per mezzo di un numero e suddivise gerarchicamente a seconda dei favori che dispensano, sono soggiogate ai capricci del cosidetto sesso forte. Anche il barbuto Algon (Robert Kerman) e il suo migliore amico Griffin (Herschel Savage) ricorrono alle attenzioni delle soddisfatrici del sesso. Ma mentre il secondo, che nella sua vita non ha mai conosciuto altre forme di amore, si accontenta del mero piacere fisico, Algon è alla ricerca di qualcosa di più, di romanticismo («Che mi dici dell'amore?» domanda all'amico che gli risponde «Amo la fica»… «Non mi basta» ribatte Argon). Alla fine, lo troverà tra le braccia della bella Lysa Thatcher.


Segnalo brevemente la sequenza d'apertura, quella in cui uomini e donne fanno sesso apparendo sotto forma di silhouette dietro un telo rosso e alcune altre in cui si assiste a un vero e proprio ribaltamento dei ruoli, come nel caso ad esempio di una motivatissima fanciulla che sodomizza con un dildo il proprio partner prima di infilare il giocattolo tra le proprie cosce e lasciare all'uomo la sola possibilità di succhiarlo passivamente. Il film è noto anche per una scena di urologia con protagonista Annie Sprinkle (che aveva già girato una scena simile nel film “The Devil Inside Her”), per quanto censurata in alcune versioni che circolano.
Per ogni ulteriore approfondimento consiglio la lettura dell'interessante intervista a Gerard Damiano apparsa sul sito di Classic Adult Video.

SCHEDA TECNICA

The Satisfiers of Alpha Blue
(USA, 1980, 86 min.)
Regia di Gerard Damiano
Sceneggiatura di Gerard Damiano
Cast: Lysa Thatcher (Diana), Robert Kerman (Argon) (con il nome di R. Bolla), Herschel Savage (Griffin), Sharon Mitchell (hostess), Annie Sprinkle (satisfier), Hillary Summers (Holly), Tiffany Clark (hostess), George Payne (Mark)
Prodotto da Gerard Damiano
Direttore della fotografia Phil Gries (con il nome di Elroy Brandy)