sabato 4 luglio 2015

Wet Dreams

Nell'autunno del 1970 e nello stesso periodo dell'anno successivo si svolsero ad Amsterdam le prime due, e uniche, edizioni del “Wet Dream Film Festivals”. Jim Haynes, organizzatore dell'evento, ebbe a dire alla rivista “Variety” che «ciò che la maggior parte della gente non comprende del “Wet Dream Festival” è che esso si prefigge di promuovere, più che la pornografia in sé, gli ideali libertari. Il nostro è un attacco contro il paternalismo poiché si interroga sui motivi per cui la gente non può scegliere di vedere le immagini che desidera». Fu proprio in occasione della seconda edizione del “Wet Dream Film Festival” che Haynes propose a Max Fischer di realizzare una pellicola che riflettesse gli ideali alla base della kermesse cinematografica. Buttata giù un'idea di massima, chiamarono attorno a sé alcuni registi più o meno sconosciuti ma tutti provenienti dall'ambiente controculturale dell'epoca: lo stesso Max Fischer, il “re del porno” Lasse Braun, Oscar Gigard, Hans Kanters, Geert Koolman, Lee Kraft, l'eretico Dusan Makavejev, il grande Nicholas Ray (al termine della carriera), il situazionista Jens Jørgen Thorsen e Heathcote Williams. Malgrado le ambizioni iniziali, il film si rivelò un flop al botteghino e Jim Haynes stesso si lamentò del fatto di non essere riuscito a comunicare il suo messaggio libertario.


“Wet Dreams” è un film oscuro, di difficile reperimento e di pessima qualità fotografica. Nonostante ciò, esso ha a mio avviso un posto di rilievo all'interno della “Golden Age of Porn”.

SCHEDA TECNICA

Wet Dreams (Olanda, 1974, 89 min.)
Regia di Max Fischer, Lasse Braun, Oscar Gigard, Hans Kanters, Geert Koolman, Lee Kraft, Dusan Makavejev, Nicholas Ray, Jens Jørgen Thorsen e Heathcote Williams
Sceneggiatura di Art Epstein, Max Fischer, Heinz Freitag, Jim Haynes
Cast: Melvin Miracle, Jerry Abnes, Barbara, M.J. Bouwmeester, Lasse Braun, Art Epstein, Christine Fischer, Maureen Gray, Saskia Holleman, Kees Koedood, Joan Kohler (con il nome di Dawn Cumming), Johnny Lommerse, Manuschka, Mary-Claire, Jack Monkau, Mary Moore, Nicholas Ray, Rob van Reijn, Anneke Spierenburg, José Tapia-Esquilin, Burnie Taylor, Hans van der Gragt, Bent Weed, Heathcote Williams, Marvelle Williams
Prodotto da Peter Greulich e Dick van der Maarel
Direttore della fotografia Max Fischer