venerdì 31 ottobre 2014

Peek Freak

“Peek Freak” è un film pornografico francese del 1980. La versione che mi è capitato di vedere è quella per il mercato americano in cui sia il nome del regista che degli attori e delle attrici sono stati modificati. Anche l'anno di rilascio riportato nei titoli di coda è successivo di ben cinque anni rispetto all'originale. Inoltre, il doppiaggio americano è leggermente fuori sincro. Detto questo, “Peek Freak” è una splendida pellicola sul tema del voyeurismo la cui visione consiglio vivamente agli amanti dell'esibizionismo. La trama è imperniata su una coppia parigina che si ritrova a spiare dalla finestra del proprio appartamento una ninfomane che alloggia nell'albergo dirimpetto e che ama fare sesso con le imposte delle finestre aperte. Con il passare del tempo la coppia si farà a tal punto coinvolgere dal gioco da ritagliarsi un ruolo da protagonisti. Il finale è a sorpresa.


È sera. Helen (Robin Sellers) sta facendo un pompino a Bruno (Jean-Louis). Dopo che l'uomo le è venuto in bocca, Helen si alza e si dirige in un'altra stanza per prendere una macchina fotografica con cui intende immortalare il marito. Bruno, che nel frattempo si è preparato un bicchiere di J&B, non ci sta però a farsi fotografare e decide di tornare al proprio lavoro di scrittore. Si alza e si siede alla scrivania. Helen non può far altro allora che dedicarsi allo sviluppo e alla stampa di alcuni negativi. Ad un certo punto Helen si avvicina alla finestra e si accorge che una donna (Alba Cummings) si sta masturbando in una stanza dell'“Hotel des Voyageurs” dall'altra parte della strada. Greta, questo il nome della donna, è una ricca svedese in vacanza a Parigi. Essa ha lasciato volutamente aperte le imposte della finestra con l'intenzione di mostrarsi ad eventuali sguardi. Helen chiama a fianco a sé il marito per renderlo partecipe dello spettacolo e i due iniziano ad eccitarsi. Afferra poi la macchina fotografica e inizia a scattare. Bruni si spoglia, solleva la vestaglia della moglie e inizia a prenderla da dietro. La coppia continua a guardare di tanto in tanto in direzione della stanza. Improvvisamente, nella stanza fa la sua comparsa un uomo che indossa solo degli slip rossi. Mentre Greta inizia ad armeggiare con il suo sesso, lui si dedica con sapienti tocchi delle dita alla sua clitoride. Al massimo dell'eccitazione, Bruno viene sulle natiche di Helen.
La sera successiva Helen sta appendendo ad asciugare delle foto appena stampate. Arriva Bruno e la donna gli mostra uno scatto che lo ritrae nudo. L'uomo si rimette alla scrivania ma fa fatica a concentrarsi. Ad un certo punto rivolge lo sguardo verso la stanza dell'albergo per accorgersi che questa è, per quanto illuminata, vuota. Helen sta leggendo nuda nel letto. Bruno è ancora distratto dal ricordo di quanto osservato il giorno precedente e continua a sbirciare in direzione della stanza. Poi prende un binocolo e inizia ad osservare in direzione della strada. Chiama la moglie e le passa il binocolo. Helen nota che Greta è seduta al tavolino di un caffè. Si avvicina uno sconosciuto e i due cominciano a parlare. Greta gli tasta il pacco e, sinceratasi della consistenza della mercanzia, lo invita a fare sesso con lei. I due si alzano e si dirigono verso l'albergo. Helen e Bruno continuano a seguire con curiosità quanto accade. Mentre nella stanza di fronte Greta e il suo amante si spogliano e si dedicano a un sessantanove, Helen si china e inizia a succhiare il membro di Bruno. Ora Greta è sul letto e l'uomo la sta prendendo da dietro con foga. Anche Bruno sta facendo lo stesso con Helen che non smette di scattare foto. L'uomo viene sulle natiche di Greta, subito imitato da Bruno.


Mattino seguente. Helen porta il caffè a letto al marito, poi gli mostra le foto scattate la sera prima. I due si eccitano ed Helen sale a cavalcioni su Bruno.
Bruno è seduto alla scrivania quando Helen fa il suo rientro a casa. La donna confida al marito di aver posizionato un microfono all'interno della stanza d'albergo. Non è stato difficile per lei riuscire nell'impresa, le è bastato semplicemente scoparsi il concierge. Greta, nel frattempo, è seduta al solito caffè. Sta parlando con un nero allampanato. Poi i due si alzano e si dirigono verso l'albergo. Helen e Bruno indossano delle cuffie collegate a un registratore. Greta spoglia il nero, si inginocchia e inizia a leccare il suo lungo membro. Helen e Bruno continuano ad osservare e ad ascoltare. L'uomo prende in braccio Greta e la adagia con delicatezza sul letto. Greta ricomincia da dove era stata costretta ad interrompersi. Helen scatta delle foto. Dopo essersi disteso su Greta, l'uomo inizia a montare la donna con possenti e ritmati colpi del bacino. Helen afferra il sesso del marito e lo masturba lentamente. Il nero viene e Greta si adopera con passione a ripulire dello sperma la sua cappella. Anche Bruno viene. Dopo che la donna ha congedato l'occasionale amante, si volta verso la finestra con fare ammiccante per poi distendersi sul letto e masturbarsi. Spera di essere osservata. Il registratore continua ad andare mentre Helen e Bruno sono stesi sul letto. Poi la donna sale a cavalcioni su Bruno. I movimenti del suo bacino portano ben presto all'orgasmo il marito. Sfiniti, spengono la luce e si addormentano abbracciati. Helen, Bruno, Greta e il nero sono sdraiati sul letto della stanza d'albergo. Mentre Greta le lecca la fica, Helen si prende cura prima con le mani e poi con la bocca dei membri dei due uomini. Ma si è trattato purtroppo per Helen solo di un sogno, per quanto piacevole.


Bruno si lamenta del proprio lavoro mentre Helen sta pulendo un obiettivo. L'uomo si dirige alla finestra e vede Greta insieme a una brunetta che indossa giarrettiere, calze nere e uno strap-on. Bruno fa cenno ad Helen di avvicinarsi e di guardare. Greta sta masturbando il fallo di gomma, poi lo prende in bocca. Helen inizia ad accarezzare il cazzo di Bruno. Greta sale a cavalcioni sulla brunetta e si fa penetrare. Poi le due donne si scambiano lo strap-on e la scena si inverte. Helen continua a masturbare Bruno fino a che questi viene sul vetro della finestra.
Nonostante l'iniziale contrarietà di Bruno, Helen decide di chiamare Greta. Le confida che lei e suo marito la osservano da giorni. Poi le comunica che da quel momento in poi dovrà portarsi in camera i clienti del caffè da loro insindacabilmente scelti, a cominciare da quei due che siedono al tavolino accanto al suo. Greta esce dal locale, parla con i due uomini e li invita a seguirla in albergo. Giunti in stanza, Greta sbottona i pantaloni di quello che indossa un cappellino con la visiera e gli accarezza il membro. L'altro inizia a masturbarsi. Greta prende in bocca alternativamente i due cazzi. Bruno con il binocolo ed Helen con il teleobiettivo seguono la scena. Helen inizia a masturbare Bruno. Greta è sul letto. Sta leccando il sesso di uno dei due uomini, poi gli sale sopra per farsi montare mentre l'altro si avvicina per farselo succhiare. Greta guarda verso la finestra. L'uomo senza cappellino viene sul seno di Greta. Poi i due se ne vanno e la donna si concede una doccia. Telefona quindi ad Helen che, distesa sul letto, sta masturbando Bruno. Le due donne si scambiano commenti piccanti e Greta si masturba.


C'è una donna in strada. Indossa degli occhiali e un vestitino che non lascia nulla all'immaginazione. Ha anche delle gran belle tette. Sta cercando un indirizzo. Suona a casa di Helen. Ha bisogno di farsi scattare una foto tessera. Helen allestisce il set ed esegue il lavoro richiesto. Poi la congeda non prima però di averla indirizzata con un sotterfugio al caffè in cui si trova Greta. Helen e Bruno osservano dalla finestra. La donna si siede a un tavolino. Helen telefona a Greta e le comunica chi è la prescelta. Greta esce dal locale e si siede accanto alla donna. Parlano un poco poi le due donne si alzano e si avviano verso l'albergo. Una volta nella stanza, Greta inizia a spogliarla vincendo in poco tempo lo stupore della donna. Helen scatta delle foto. Anche Greta si spoglia e inizia ad accarezzare i grossi seni della donna. Poi si china e le bacia la fica. Le due donne sono sul letto. È Greta a prendere l'iniziativa. Le lecca nuovamente la fica, poi si dedica ai seni. La donna è sul punto di impazzire dal piacere. Si avvinghiano tra loro prima di passare a un sessantanove. Helen continua a scattare. Arriva Bruno. Prende per mano Helen e la conduce sul letto. Poi le monta sopra. Dopo un po' suonano alla porta. Helen va ad aprire mentre Bruno si copre con la coperta. È la donna della foto tessera. Bruno le va incontro togliendosi la coperta di dosso e rimanendo così nudo. La donna è presa in contropiede. Bruno la accarezza, poi si inginocchia e le lecca la fica mentre Helen le accarezza i seni da dietro. I tre si distendono sul tappeto. La donna succhia il membro di Bruno mentre Helen esplora con la lingua le sue intimità. Allarga le gambe della donna e invita il marito a penetrarla. Poi Helen si mette a cavalcioni sul volto della donna e si fa leccare il clitoride mentre Bruno viene sulle tette della donna.
Bruno è al lavoro alla scrivania. Osserva delle foto e riflette. Prende il telefono e chiama Greta al caffè dandole un nuovo appuntamento per la serata. Helen rientra a casa e il marito le riferisce della telefonata. È sera, Bruno ed Helen sono a letto. Bruno si alza e guarda dalla finestra. Poi sveglia la moglie. Greta è entrata nella sua stanza in compagnia di una coppia. Greta prende una bottiglia di champagne, la agita e innaffia la donna che nel frattempo si è spogliata. Greta le lecca i seni bagnati. Bruno ed Helen osservano eccitati. La coppia brinda, poi la donna tira fuori il membro del suo compagno e lo masturba. Greta si siede su una poltroncina e li osserva. Si tocca la fica, poi si alza e si unisce ai due. Helen sta masturbando Bruno. Bruno la gira e la prende da dietro. Nel frattempo le due donne stanno leccando il cazzo dell'uomo. Quest'ultimo si distende sulla sua compagna e la penetra mentre Greta si mette a cavalcioni sul volto della donna. I tre cambiano posizione. È Greta che sta sotto mentre l'uomo penetra nuovamente la propria compagna. La bocca di Greta può dedicarsi così ai sessi di entrambi. L'uomo viene sul ventre di Greta che guarda in direzione della finestra e sorride compiaciuta. Poi lecca nuovamente la fica della donna che ricambia le attenzioni. L'uomo penetra la propria compagna mentre Greta, distesa al loro fianco, si masturba. L'uomo viene sulla donna. Così come farà di lì a poco anche Bruno sulle belle natiche di Helen.


Helen e Bruno sono a casa. Bruno sta osservando le foto scattate dalla moglie. Egli desidera andare a letto con greta. “Hai ragione” dice Helen “dobbiamo fare l'amore con lei” prima di prendere la cornetta e telefonare a Greta. Le comunica di aver trovato altri partner per lei e di aspettare al caffè. Bruno ed Helen raggiungono Greta. La donna non sa ancora che si tratta in realtà della stessa coppia a conoscenza del suo segreto. I tre si dirigono verso l'albergo. Entrati in stanza le due donne si baciano sotto lo sguardo attento di Bruno. Poi si spogliano e si stendono sul letto. Si baciano. Helen lecca la fica di Greta. Quest'ultima indossa lo strap-on e si distende su Helen. Bruno si è avvicinato alla moglie che gli prende in bocca il cazzo. Bruno viene su entrambe le donne. Greta glielo riprende in bocca, poi l'uomo monta Helen. Greta si posiziona alle sue spalle indossando lo strap-on e lo sodomizza. Le due donne si danno a un sessantanove mentre Bruno penetra da dietro la moglie. Greta lecca la fica di Helen. Inquadratura sulla finestra di Bruno ed Helen. Bruno si distende su Greta e la penetra, poi viene. Le due donne si baciano.
Helen è al telefono mentre Bruno è ai suoi piedi. Sono entrambi nudi. Sta parlando con Greta. La donna le dice che deve ripartire per la Svezia. Helen mette giù ma dopo pochi istanti il telefono squilla. È l'editore di Bruno che si lamenta del ritardo nella consegna del lavoro. Bruno si scusa e mette giù. La coppia inizia a toccarsi vicendevolmente poi Bruno si siede sulla poltrona e si fa fare succhiare il cazzo dalla moglie. Helen monta a cavalcioni su Bruno che dopo poco viene sulle foto di Greta sparse sul tappeto.
Una donna dalla parrucca nera si siede al caffé dando le spalle alla finestra di Bruno. Questi sta lavorando alla scrivania. Si alza e osserva con il binocolo quel che accade in strada. Dal caffè esce un uomo che scambia alcune battute con la donna prima di incamminarsi insieme verso l'albergo. I due entrano nella stanza. La donna guarda verso la finestra. Poi Helen e lo sconosciuto si stendono sul letto e lei inizia a succhiargli il sesso mentre questi la masturba con le dita. Ora è seduta su di lui, nuovamente di spalle. Entrano due uomini. Sono gli stessi che Bruno aveva già visto all'opera con Greta. Si tirano fuori il membro ed Helen inizia a succhiarglielo voltandosi ogni tanto in direzione della finestra. Bruno continua a scattare. Click, click, click. Gli uomini si masturbano e vengono sulla donna. All'improvviso Greta entra in casa di Bruno. L'uomo è stupito per l'apparizione. Ma allora la donna che sta guardando è… Helen! La donna gli dice che ha deciso di trasferirsi a vivere in casa loro. Greta si inginocchia e gli prende in bocca il cazzo. Bruno solleva la sua gonna e la possiede da dietro. Alla fine le viene sulle natiche.
Esterno del caffè. I tavolini sono vuoti. Un cameriere finisce di rassettare i tavolini poi entra e spegne le insegne del locale.

SCHEDA TECNICA

Peek Freak (Francia, 1980, 85 min.)
Regia di Jean-Claude Roy
Sceneggiatura di Noël Simsolo
Cast: Mary Cravat, Dawn Cummings (Greta), Debra Halbert, Robin Sellers (Helen)

venerdì 3 ottobre 2014

Expensive Tastes

Non sempre il cinema pornografico ha trattato il tema dello stupro con sufficiente delicatezza. C'era forse bisogno che dietro alla macchina da presa ci fosse una donna (Joanna Williams) per regalarci una pellicola che, pur se a tratti di forte impatto emotivo, inserisce due lunghe sequenza di violenza all'interno di una storia ben congegnata e ricca di colpi di scena, senza indulgere più di tanto in ambigui ammiccamenti nei confronti dello spettatore. La recitazione di Joey Silvera è all'altezza come sempre, lo stesso non può dirsi per gli altri interpreti. Qua e là si notano alcune incongruenza nella sceneggiatura ma il risultato finale è più che apprezzabile.


Alex Herschel (interpretata da Elaine Wells) è una ragazza di provincia ingenua e ancora vergine in trepidante attesa di recarsi ad un appuntamento nell'abitazione di David Rowlands, un uomo affascinante (interpretato da Joey Silvera) che ha incontrato il giorno prima in un ristorante. David le aveva inavvertitamente rovesciato addosso una portata e a seguito di questo episodio i due avevano fatto brevemente conoscenza. Helen (Fanie Essex), la sua materna e amorevole padrona di casa, la canzona per via della costosa lingerie che indossa ma prima di lasciarla la mette in guardia dai possibili pericoli in cui una ragazza di provincia come lei potrebbe imbattersi incontrando uno dei tanti Don Giovanni che popolano la Grande Mela. E i suoi timori si riveleranno ben presto fondati.


La coppia arriva a casa di David. Lui vorrebbe risarcirla del vestito sozzato il giorno prima ma Alex rifiuta di accettare il denaro. Poi David tenta un approccio ma la ragazza appare impacciata e non così desiderosa di precipitare le cose. Mentre David sta preparando un cocktail suonano alla porta. L'uomo appare sorpreso e va ad aprire. Ma una volta spalancato l'uscio nell'appartamento fanno irruzione tre individui mascherati. David viene colpito e gettato a terra mentre Alex viene imbavagliata e legata. Gli aggressori fanno capire subito quali siano le loro intenzioni. David viene legato a un tavolaccio e issato in posizione verticale in modo che possa assistere allo stupro di Alex. Quest'ultima, sotto la minaccia di un coltello, è costretta a praticare una fellatio a due dei violentatori mentre il terzo sbottona i pantaloni di David e prende il suo membro in bocca mostrando ad Alex quello che dopo poco sarà costretta a fare con il suo spasimante. Poi la ragazza viene gettata a terra e costretta a subire violenza. Alla fine, riportata al cospetto di David, mentre uno degli aggressori la possiede da dietro, è obbligata a praticare nuovamente una fellatio a David e a farsi inondare il viso dal suo sperma. Poi i violentatori se ne vanno. Alex è sconvolta, si aggira per la casa in stato confusionale. I due discutono sull'opportunità di chiamare o no la polizia. Non hanno visto in volto i loro aggressori ma quel che più preoccupa la ragazza è il dover essere costretta a raccontare di come David abbia subito una fellatio da un uomo. Così, alla fine, decidono di non avvertire la polizia.


Una volta andata via Alex, nell'appartamento fanno la loro ricomparsa i tre violentatori. David non si dimostra sorpreso della loro presenza, anzi. Due di loro scherzano con David mentre il terzo rimane in disparte ancora mascherato. Ad un certo punto il padrone di casa gli va incontro e gli toglie il passamontagna svelandoci che si tratta di una donna. Erano tutti d'accordo nell'approfittare di Alex, nell'organizzare un'orgia sotto mentite spoglie. Poco dopo David e la donna finiscono a letto. Mentre fanno sesso sulla parete alle loro spalle è proiettato un filmino porno. Mentre la donna sta succhiando il membro di David sul suo viso si sovrappone l'immagine tremolante dell'attrice del filmino che sta compiendo la medesima azione.


Helen, venuta a sapere dalla viva voce di Alex quel che le è accaduto, si decide a chiamare la polizia. Il detective Paul Cummings (Dan Egan) incaricato dell'indagine, riscontrate alcune analogie con precedenti casi di violenza sessuale, inizia a sospettare di David e decide di ricorrere ad una trappola per incastrarlo. Chiede la collaborazione di Barbara (Phaery Burd), una sua amica prostituta. Si reca dunque a casa sua interrompendola mentre sta intrattenendo un cliente (John Seeman) il quale all'arrivo del detective fugge precipitosamente. Paul vuole che la donna funga da esca. Quel che avviene successivamente è facile intuirlo. Anche Barbara è costretta a subire violenza anche se, a differenza di Alex, sembra dimostrare un ruolo decisamente più attivo. Una volta tornata nella propria abitazione, Barbara si concede una doccia prima di chiamare l'ispettore e dargli conferma dei suoi sospetti.


David viene condotto alla centrale di polizia e sottoposto a un incalzante interrogatorio, inchiodato alle sue responsabilità oltre che dalla testimonianza di Alex e di Barbara anche da quella di una terza vittima che nel frattempo si è fatta avanti. Mentre David viene condotto in prigione, le tre donne lo osservano sollevate.

SCHEDA TECNICA

Expensive Tastes (USA, 1978, 75 min.)
Regia di Joanna Williams (con il nome di Jennifer Ray)
Sceneggiatura di Daniel Cady (con il nome di William Dancer)
Cast: Joey Silvera (David Rowlands) (con il nome di Joseph Nassi), Elaine Wells (Alex Herschel), Fanie Essex (Helen, la padrona di casa di Alex), Phaery Burd (Barbara), John Leslie (il violentatore che indossa un passamontagna nero), Ken Scudder (Howie, il violentatore che indossa un passamontagna rosso), Eileen Welles (il terzo violentatore) (con il nome di Mary Ann Evans), John Seeman (il cliente di Barbara), Dan Egan (l'ispettore di polizia Paul Cummings)
Prodotto da Daniel Cady (con il nome di William Dancer)
Direttore della fotografia Ronald Víctor García (con il nome di Rahn Vickory)