lunedì 8 dicembre 2014

Secrets of a Willing Wife

Uno dei temi più sfruttati dal cinema a luci rosse è stato da sempre quello dell'adulterio. “Secrets of a Willing Wife”, diretto nel 1979 da Norman Gurney (ma probabilmente si tratta di uno pseudonimo dietro il quale si celerebbe il più noto Joe Sarno), narra per l'appunto di una moglie che scopre che il proprio marito la tradisce con la sua migliore amica. Dopo un primo momento di smarrimento, la donna deciderà di riconquistare i favori del coniuge grazie all'aiuto di uno psicoterapeuta che riuscirà a coinvolgerla in una serie di esperienze con uomini e donne volte a renderla maggiormente disinibita. Il tutto nella cornice di una commedia dal ritmo veloce e a tratti divertente e surreale che non disdegna al tempo stesso di regalare allo spettatore eccellenti scene di sesso. Notevole la colonna sonora impreziosita da alcuni blues di pregevole fattura.


Ci troviamo all'interno di un grazioso appartamentino newyorkese. Si odono dei gemiti provenire dalla camera da letto. Una foto incorniciata che ritrae una coppia sorridente e felice fa bella mostra di sé su un comodino. L'uomo della foto si chiama Martin (interpretato da Eric Edwards) e in quel preciso istante, approfittando dell'assenza in casa della moglie Susan (Merle Michaels) sta facendo sesso con la di lei amica Jeannie (Rikki O'Neal). Nel frattempo, ignara di quel che sta accadendo tra le mura domestiche, Susan cammina per le strade del quartiere. L'incedere della donna è un po' goffo, e non solo a causa delle buste della spesa che porta con sé. Non si accorge di una buccia di banana abbandonata incautamente sul marciapiede e in un attimo si ritrova a terra. Forse pensa che la giornata le abbia già riservato il peggio. Rientrata a casa, appoggia le buste sul tavolo della cucina e, incuriosita dai rumori che sente provenire dall'altro capo della casa, si avvia verso la camera da letto dove scopre il marito a letto con Jeannie. Sconvolta, getta a terra la fede nuziale e scappa via.
Vediamo Susan aggirarsi per le vie della città. Con la mente ripensa a sé e a Martin mentre fanno l'amore teneramente fino a quando nel sogno irrompe prepotentemente la figura di Jeannie. Susan ha deciso, si rivolgerà a uno psicoterapeuta. Una volta entrata nel suo studio inizia a raccontargli quel che le è accaduto. Lo psicanalista non viene mostrato in volto ma solo di spalle, alla maniera del telefilm “Charlie's Angels”. L'uomo le consiglia di sbarazzarsi delle proprie inibizioni sessuali per riconquistare il marito. Susan si lascia andare e immagina di trovarsi all'interno di un harem vestita da odalisca. Sta eseguendo una danza del ventre per Martin. Una musica arabeggiante fa da sottofondo ai sensuali movimenti della donna. Poi Susan si avvicina al marito e gli prende in bocca il membro. È talmente brava che Martin ben presto viene. A questo punto un'altra donna, vestita anch'essa da odalisca, si avvicina alla coppia. Il marito si volge verso di lei e inizia a leccarle la clitoride. Susan si ritrae, urla, si sveglia. Lo psicoterapeuta si rende conto che ci sarà bisogno di un lungo periodo di “terapia” per rendere Susan una donna sessualmente realizzata. Le consiglia dunque di rivolgersi a Chi Chi (Patty Boyd).


Tornata a casa e dopo essersi fatta una doccia Susan telefona al numero che lo psicoterapeuta le ha passato. All'altro capo del filo risponde una donna, Chi Chi, che indossa un buffo cappello in paglia decorato di fiori finti. È seduta su un divano con le cosce spalancate. Un uomo chinato di fronte a lei (Bobby Milne) le sta leccando il sesso. Accanto a lei un cesto pieno di frutta di plastica, alle sue spalle un festone con su scritto “Merry Christmas”. Le due donne fissano un appuntamento prima di chiudere la comunicazione telefonica. Chi Chi ha fretta di tornare a dedicarsi a ciò da cui è stata interrotta. Si distende sul partner e inizia a stimolarlo oralmente. Alle loro spalle campeggia il poster di un film porno dell'anno precedente, “The Fur Trap”. Poi Chi Chi monta a cavalcioni dell'uomo fino a farlo venire.
Martin è seduto su una panchina all'interno di un parco pubblico. Appare affranto mentre ripensa alla sua triste situazione e rigira tra le dita la fede nuziale della moglie. Ma Martin ha già trovato di che consolarsi. Tornato a casa assesta una pacca sul sedere di Rita (Arcadia Lake), la sua nuova domestica. Poi inizia a lamentarsi e i due discutono animatamente. L'uomo odia la cucina di Rita e a un certo punto rovescia per terra ciò che la donna gli aveva preparato. Il suo appetito è evidentemente di diverso genere. Afferra la domestica con forza e la possiede brutalmente su un tappeto a terra. Dopo un iniziale tentativo di opporre resistenza, Rita si lascia volentieri andare. Dopo averle sollevato le gambe e leccato la clitoride, Martin la penetra nella posizione del missionario. Dopo averci dato dentro per un po', tocca all'uomo ricevere le attenzioni di Rita. La donna gli prende il membro in mano e inizia una fellatio. L'amplesso si conclude ancora con la posizione del missionario. Martin inonda il ventre della cameriera di sperma. A terra giacciono i resti del cibo rifiutato mentre la coppia si bacia appassionatamente. Si tratta in assoluto di una delle migliori scene di sesso con protagonista Arcadia Lake tanto da trovarla riproposta in numerose compilation dedicate all'attrice.


Susan è stata invitata da Chi Chi a prendere un tè a casa sua. A far loro compagnia c'è anche Gloria (Crystal Day). La teiera utilizzata da Chi Chi ha una forma particolare. Il suo beccuccio è un fallo di gomma cavo e le bustine che contengono le foglie della bevanda sono in realtà dei preservativi. La padrona di casa le offre una fetta di torta, anch'essa di forma fallica. Susan è perplessa, ma le due donne riescono a convincerla a lasciarsi andare e a vivere appieno la propria sessualità senza inibizioni. Segue una silenziosa scena lesbo che coinvolge Chi Chi, Gloria e Susan a cui si aggiunge anche un misterioso uomo (o meglio, solo il suo membro).
Susan torna dallo psicoterapeuta e lo ragguaglia sugli ultimi accadimenti. Appare più sollevata. Uscita dallo studio del professionista, passeggia nel quartiere a luci rosse della città indossando un lungo soprabito e degli occhiali da sole. Decide di entrare in un cinema in cui proiettano “Swedish Sorority Girls”. Si siede accanto a uno spettatore (Ron Jeremy) che sta mangiando pop corn e senza chiedere permesso inizia a mangiarne. All'improvviso, dal cartoccio sbuca fuori il membro eretto dell'uomo. Susan lo prende in mano, lo accarezza e poi si china per succhiarlo. Sopraggiunge la maschera del cinema e Susan gli mostra voluttuosamente le terga e gli fa cenno di unirsi. L'uomo si spoglia e inizia a penetrarla da dietro. Poi il terzetto si alza e si dirige sul palco dove riprende a fare sesso. Alle loro spalle, sullo schermo, si susseguono i fotogrammi del film. Dopo che i due uomini sono venuti, la folla di spettatori che nel frattempo si era assiepata davanti al palco applaude entusiasta.


Susan è tornata a casa di Chi Chi. Racconta a lei e a Gloria l'esperienza vissuta e insieme brindano alla nuova tappa superata. È sera e decidono di uscire. Si recano impellicciate in un locale notturno per insegnare a Susan le tecniche di abbordaggio. Una volta all'interno si gettano subito alla caccia mentre un cameriere le osserva riempiendo un bicchiere con un sifone collegato al proprio membro. Chi Chi e Gloria invitano Susan a rilassarsi e a ballare in pista. Susan le segue. Poi si dirigono al bancone del bar e iniziano a dare una dimostrazione pratica di come si abborda un uomo. Susan tenta goffamente di imitarle. Il cameriere, questa volta, la osserva perplesso. Rimorchiati finalmente tre uomini si dirigono verso la casa di Chi Chi dove è in corso un festino. Mentre una spogliarellista (Electra Blue, forse un transessuale) assai conturbante balla al centro della stanza, le tre donne si aggiungono alle altre coppie libertine e iniziano a fare sesso con i rispettivi partner. Due uomini in smoking discutono di fronte a una scultura raffigurante un enorme fallo e decidono di rivestirlo con un mega condom. Uno dei due uomini mostra un cartello con la scritta “VD is for everybody. If you need help, see a doctor” (ovvero “le malattie veneree riguardano tutti. Se hai bisogno di aiuto consulta il tuo medico”). Un altro uomo fa sesso con una bambola gonfiabile fino a quando la spogliarellista gliela toglie delle mani e la sostituisce con il proprio splendido corpo. Al termine dell'orgia, la bambola gonfiabile giace a terra inondata di sperma.


Martin è seduto ancora una volta su una panchina con la fede nuziale della moglie in mano. Ripensa a quando erano felici insieme. Susan invece è dallo psicoterapeuta. È indubbiamente cambiata dall'epoca del loro primo incontro. Parla in maniera decisamente più licenziosa e per dar prova al medico delle avvenute trasformazioni in lei afferra il membro dell'uomo e inizia a succhiarlo. Lo psicoterapeuta protesta, rivendica la propria professionalità ma alla fine cede agli assalti di Susan. Ora la donna è pronta per riprendersi il marito. Si reca così a casa nella casa in cui abitano Martin e Jeannie. Le due donne iniziano a discutere animatamente non risparmiandosi aspre punzecchiature. Martin tenta di fare da paciere, inutilmente. Susan e Jeannie decidono che è giunta l'ora della resa dei conti: ognuna delle due farà del proprio meglio per sedurre Martin e la vincitrice di questa singolare sfida avrà l'uomo tutto per sé. Iniziano così a spogliarsi sotto gli occhi dell'uomo sempre più attonito. Susan e Jeannie mettono in mostra la propria lingerie e ciò che essa nasconde. Poi si gettano sul letto alla conquista di Martin contendendosi con la bocca il suo membro. Poi Martin prende la moglie e insieme si abbandonano a un sessantanove in piedi. Jeannie, da parte sua, risponde ponendosi poco dopo a cavalcioni su Martin. Susan inizia a leccare il membro del marito e il sesso della ex(?)-amica. Ma l'asso nella manica lo sfodera Susan che dopo essersi messa a quattro zampe sul letto concede al marito l'onore di sodomizzarla. La sfida è vinta. La coppia giace sul letto abbracciata. Martin, dopo aver riconsegnato alla moglie la fede nuziale, le propone di risposarsi. Jeannie si avvicina e si distende accanto a loro proponendo maliziosamente di ricominciare a fare sesso.
È la notte di Natale. Martin e Susan sono sul balcone di casa e si baciano. Nel cielo fa capolino un Babbo Natale in slitta (non pensate a chissà quali effetti speciali, si tratta in realtà di una traballante sagoma di cartone). Chiusura con cartello che recita: “…and they lived happily humpingly ever after!”.

SCHEDA TECNICA

Secrets of a Willing Wife (USA, 1979, 70 min.)
Regia di Norman Gurney
Cast: Merle Michaels (Susan), Eric Edwards (Martin), Rikki O'Neal (Jeannie), Patty Boyd (Chi Chi) (con il nome di Sara Lane), Arcadia Lake (Rita), Electra Blue (la spogliarellista), Bobby Milne (il primo uomo con Chi Chi), Ron Hudd (la maschera del teatro) (con il nome di Joe Morgan), Crystal Day (Gloria), Ron Jeremy (il primo uomo in teatro con Susan)
Prodotto da Mitch Delray